Mercedes Vega, Direttore Generale per Spagna, Portogallo e Italia

Abbiamo chiuso l’anno 2023 e certamente i suoi risultati non hanno avuto nulla a che vedere con quelli del 2022.

È stato un anno eccellente per la produzione:

Fonte: Consulenti SIP
  • Abbiamo avuto valori record da Mercolleida con una media di 1,871 €/kg di peso vivo rispetto a 1,513 €/kg di peso vivo nel 2022.
  • Secondo i dati dei consulenti SIP, il costo medio di produzione è stato di 148.3 €/ct./kg di peso vivo, con un costo medio di alimentazione di 106.3 €/ct./kg di peso vivo, rispetto a 153.3 €/ct./kg di peso vivo. costo di produzione e costo del mangime pari a 113.5 €/ct./kg di peso vivo nel 2022.
  • Il costo medio di produzione di un suino di 20 kg, secondo la stessa fonte, non ha mostrato grandi differenze negli ultimi due anni: 59.6 euro. ($ 64.42 USD) contro € 59.9 ($ 64.75 USD).
  • Questo leggero aumento del costo dei suinetti è dovuto ai problemi di salute esistenti dovuti alle epidemie di PRRS e all'aumento delle perdite.
Fonte: Consulenti SIP
  • Ma il prezzo di vendita di questo stesso maialino ha avuto una grande differenza con un valore medio Mercolleida di 74.1€ ($ 80.1 USD) nel 2023 rispetto a 42.2€ ($ 45.62 USD) nel 2022. Questa differenza è fortemente influenzata anche dal calo della produzione nell’UE. I governi stanno incoraggiando la chiusura delle aziende agricole. Sia la Germania che i Paesi Bassi continuano a ridurre il numero di scrofe. La conseguenza è la mancanza di suinetti, alcuni dei quali venivano in Spagna.
Fonte: Mercolleida

Tuttavia, per il settore non è stato lo stesso:

  • Secondo i dati MAPA fino a novembre '23, sono stati lavorati il ​​5.54% in meno di suini rispetto allo stesso periodo del 2022, 48,763,167 suini rispetto a 51,623,046 suini nello stesso periodo.
  • È andato perduto per molti mesi e ha distrutto alcune industrie.
  • Esportazioni: sono diminuite notevolmente a causa delle notevoli differenze di prezzo tra UE e USA. Secondo i dati forniti da ANPROGAPOR, si stima una riduzione totale delle nostre esportazioni del 6.5%. Per quanto riguarda i mercati, si è verificata una diminuzione delle esportazioni verso la Cina del 15% e ora la Cina rappresenta il 20% del nostro mercato; si è verificata una perdita di posizionamento anche in altri mercati: Filippine (-39%), Corea del Sud (-25%) o Giappone (-12%). Aumentano le esportazioni verso il mercato europeo con un valore leggermente superiore rispetto a quello verso i paesi terzi. Il 53% delle esportazioni è destinato all'Unione Europea e il 47% ai paesi terzi.
Fonte: Mercolleida

Abbiamo iniziato quest’anno un po’ al di sotto dell’anno scorso, ma senza dubbio ben al di sopra degli ultimi 10 anni. Dopo 10 settimane di ripetizioni, quest'ultima è aumentata, e non perché produttori e industria si siano accordati al tavolo di Mercolleida, ma perché doveva farlo il consiglio di amministrazione. Il prezzo è di 1.681 €/kg peso vivo (82.37 ¢ USD peso vivo/libbra), mentre in Germania, pur essendo in aumento, è pari a 1.65 euro/kg di peso vivo (80.85 ¢ USD peso vivo/libbra), Francia 1.61 €/kg di peso vivo (78.89 ¢ USD peso vivo/libbra)e i Paesi Bassi 1.63 €/kg di peso vivo (79.87 ¢ USD peso vivo/libbra).

La verità è che è un po’ complicato prevedere come andrà questo nuovo anno appena iniziato, dipende da troppi fattori che non sono chiari. Ciò che è evidente è che il bestiame nell’UE sta diminuendo, che in Spagna la produzione si sta concentrando e che le nuove normative UE influenzeranno direttamente o indirettamente la produzione. E con questi elementi dovremo realizzare il cestino…

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Questo post è stato scritto da Genesus