Simon Gray Direttore generale Europa, Genesus Inc.

Siamo i nostri peggiori nemici!!!

Chiunque guardi il rapporto settimanale sul mercato globale di un altro settore si chiederebbe “perché qualcuno dovrebbe essere un allevatore di suini?” Settimana dopo settimana di quanti soldi stanno perdendo gli agricoltori in questo o quel paese.

Lamentarsi della legislazione, della burocrazia, del governo, dei vegani………… Oggi in Europa la maggior parte degli agricoltori e dei trasformatori guadagnano soldi, gran parte del resto del mondo no. 2 anni fa, in Europa stavamo perdendo fortune…

Non possiamo prevedere il futuro, questo è un detto vero per la maggior parte delle cose. Nell'industria dei suini possiamo farlo. Sappiamo che in Europa ad un certo punto nei prossimi 3 anni perderemo nuovamente denaro. Come industria, cosa stiamo facendo a riguardo? La verità onesta non è assolutamente nulla. Il ciclo del maiale va avanti da quando sono coinvolto nel settore, e continuerà a farlo, a meno che l’industria non faccia qualcosa al riguardo.

Una delle definizioni di stupidità è continuare a fare la stessa cosa aspettandosi un risultato diverso. Come settore, se non cambiamo ciò che facciamo, come possiamo aspettarci che cambi il risultato? Niente cambierà mai e i rapporti di mercato continueranno a segnalare boom e crolli!

La realtà è che l’industria globale dei suini è in crisi.

  • Cattiva salute, PSA, PRRS, PED…..
  • Alta mortalità…
  • Problemi di zoppia, prolasso, cannibalismo…..
  • Calo del consumo di carne suina nei paesi sviluppati (sia l’Europa che il Nord America prevedono una riduzione piuttosto significativa del consumo pro capite di carne suina…..
  • Più legislazione sul welfare…….. ovviamente, come possiamo giustificare una mortalità delle scrofe dal 10% al 20% e una mortalità dalla nascita alla macellazione dal 20% al 30%…….
  • Schemi di garanzia che non valgono la carta su cui sono scritti (c'è un altro possibile rapporto su questo)!!!
  • Invecchiamento degli agricoltori e della forza lavoro (che diventano critici)….
  • Crisi nel convincere le persone a lavorare negli allevamenti di suini….

Tutto questo accadrà nel 2024 e con tutta la nuova scienza e tecnologia di cui disponiamo oggi. La buona scienza e la tecnologia dovrebbero migliorare le cose, non peggiorarle!! Riesci a immaginare che le squadre sportive e gli atleti peggiorino. Le auto che acquistiamo diventano sempre meno efficienti e meno affidabili. I computer diventano sempre più lenti e durano solo un anno. Penso di no!

Come per tutte le cose della vita, per risolvere un problema, prima devi ammettere di averlo e poi voler davvero fare qualcosa per cambiare. La dipendenza da alcol, droga e gioco d'azzardo ne sono semplici esempi. Sembra che l'industria dei suini abbia una dipendenza da “sventura e oscurità”!!! 

“Sono un allevatore di maiali e mi aspetto di perdere soldi”!!! Proprio come altri con altre dipendenze, continuiamo a credere che domani sarà migliore. Domani la quotazione del maiale sarà più alta, domani vincerà il cavallo su cui ho scommesso. Domani smetterò di bere, promesso!!!

Per risolvere una crisi ci vuole una rivoluzione!!

Dobbiamo ridurre gli effetti delle malattie sulla mortalità e sulle prestazioni. Sappiamo che uno strumento molto efficace è isolare le popolazioni. Per usare una frase dei “lockdown” della pandemia di Covid. Sappiamo che il rischio maggiore di introdurre una malattia in un maiale è rappresentato da un altro maiale. Conosciamo il valore di una buona biosicurezza. Lo sappiamo da anni….

Cosa facciamo come industria? In Inghilterra teniamo metà dei nostri maiali nei campi, dove non esiste biosicurezza!! In tutto il mondo continuiamo a spostare le scrofette da rimonta da un allevamento all'altro. Continuiamo a riunire gruppi di suini in svezzamento, ingrasso e svezzamento per finire gli allevamenti. Continuiamo a spostare i suini per centinaia e persino migliaia di chilometri dall'allevamento di nascita agli allevamenti di rifinizione. In Europa anche da un paese all’altro……. Cosa ci aspettiamo che succeda!!

Le aziende genetiche hanno migliorato la genetica a tal punto che ora consideriamo buono qualsiasi tasso di mortalità delle scrofe inferiore al 10%, e la mortalità negli adolescenti è normale! Poi ci chiediamo perché gli attivisti per i diritti degli animali si arrabbiano e dobbiamo affrontare leggi e costi per modificare i nostri allevamenti! Con una mortalità delle scrofe inferiore dell’1%, potremmo facilmente alzarci e difendere ciò che facciamo. Oggi dobbiamo chiudere a chiave le nostre fattorie per paura che qualcuno entri con una telecamera! Questo anche negli allevamenti accreditati da enti come la RSPCA nel Regno Unito per avere gli standard più elevati!!

Per quelli di voi che non mi conoscono, ho guardato con stupore il mio primo parto da scrofa quando avevo 12 anni. In quel momento mi sono appassionato ai maiali. Ora, a 60 anni e alla fine della mia carriera e avendo viaggiato per il mondo nel settore dei suini, guardo e penso "che diavolo è successo"... So che la nostra memoria inizia a vacillare man mano che invecchiamo, ma il mio ricordo di lavorare su scrofe da giovane è che: “a volte (raramente) avremmo una scrofa morta”!

Sceglierei una carriera nel settore suinicolo oggi? Leggere i rapporti di mercato settimanali – assolutamente no! Perché qualcuno dovrebbe!!!

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Questo post è stato scritto da Genesus