Paul Anderson, Direttore Generale Sud Est Asiatico – Direttore Vendite Internazionali

Philippines

L’industria suina nelle Filippine durante il terzo trimestre del 2023 ha mostrato un mix di sfide e opportunità. Il settore continua ad essere alle prese con le conseguenze dell’epidemia di peste suina africana (PSA) iniziata nel 2019, che ha influenzato i livelli di produzione e l’offerta di carne suina. Sebbene gli sforzi per controllare la malattia abbiano prodotto alcuni risultati positivi, vari fattori come i prezzi dei mangimi, la gestione delle malattie e la domanda di mercato continuano a influenzare la traiettoria del settore.

· XNUMX€         Recupero della peste suina africana: La situazione della PSA nelle Filippine è gradualmente migliorata e molte regioni hanno raggiunto lo status di indenni da malattia. Ciò ha portato a una lenta ripresa delle popolazioni suine, sebbene il settore sia ancora lontano dai livelli di produzione precedenti alla PSA.

· XNUMX€         Dinamiche della domanda e dell'offerta: L’offerta di carne suina rimane limitata a causa degli effetti persistenti della PSA e delle sfide attuali nella ricostruzione degli allevamenti suini. Anche il prezzo del peso vivo sta iniziando ad aumentare dopo il crollo dello scorso 2° trimestre fino all'inizio del 3° trimestre.

· XNUMX€         Interventi governativi: Il governo filippino ha continuato i suoi sforzi per sostenere la ripresa dell'industria suina. Le iniziative includono aiuti finanziari agli agricoltori colpiti, misure di biosicurezza più rigorose e investimenti nella sorveglianza e nella prevenzione delle malattie.

· XNUMX€         Costi di alimentazione: Gli allevatori di suini hanno dovuto affrontare sfide legate all’aumento dei prezzi dei mangimi, che hanno influito sui loro costi di produzione. La volatilità dei mercati globali dei cereali, le interruzioni della catena di approvvigionamento e le pressioni inflazionistiche hanno contribuito a questo aumento dei costi.

· XNUMX€         Misure di biosicurezza: Agricoltori e produttori stanno investendo maggiormente in misure di biosicurezza per prevenire la recrudescenza della PSA e di altre malattie. Queste misure includono migliori pratiche di gestione delle aziende agricole, controlli più severi sui movimenti e protocolli igienici migliorati.

Si prevede che l’industria suina delle Filippine continuerà la sua graduale ripresa durante il terzo trimestre del 2023. Mentre si stanno facendo progressi nel controllo della PSA, permangono sfide come i costi dei mangimi, la gestione delle malattie e il cambiamento delle preferenze dei consumatori.

Gli agricoltori filippini stanno facendo passi da gigante verso la ripresa dall’epidemia di PSA. Adattandosi alle mutevoli dinamiche del mercato, abbracciando la tecnologia e garantendo forti misure di biosicurezza, l’industria può posizionarsi per una crescita sostenibile nei prossimi trimestri.

Tailandia

Il calo dei prezzi dei suini in Tailandia continua a causare sofferenze ai produttori di suini.

I principali produttori di suini in Tailandia hanno continuato a subire perdite a causa del calo dei prezzi dei suini, dell’aumento dei costi di produzione e della debole domanda di proteine ​​animali.

CPF, il più grande produttore di suini della Thailandia, ha registrato una perdita di 793 milioni di THB (22.3 milioni di USD) su vendite di 150.2 miliardi di THB (4.2 miliardi di USD).

Prasit Boondoungprasert, CEO di CPF, ha affermato che la perdita è il risultato del calo dei prezzi dei suini, dell'aumento dei prezzi delle materie prime per mangimi e della lenta domanda di carne.

Tuttavia, ha affermato che la perdita nel secondo trimestre è stata inferiore a quella del primo trimestre in cui CPF ha perso oltre 3.8 miliardi di THB (108 milioni di dollari).

Il Gruppo Betago, il secondo più grande produttore di suini in Thailandia, ha registrato una perdita di 350.6 milioni di THB su vendite di 26.7 miliardi di THB (750 milioni di USD).

La Tailandia ha circa un milione di scrofe. Di cui il 40% appartiene a CPF e il 10% a Betagro.

Nel frattempo, il prezzo dei suini vivi in ​​Thailandia nel mese di agosto è leggermente aumentato dal secondo trimestre a 2 THB/kg (68 USD). Tuttavia, è rimasto inferiore al costo di produzione di 1.8 THB/kg (80 USD).

Il costo in agosto è inferiore rispetto a 90 THB/kg (2.5 USD) nel secondo trimestre a causa del prezzo più basso dei suinetti. Il prezzo di un suinetto svezzato del peso di circa 2 kg nel mese è di 7 THB (1000 USD), ovvero -28% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. A questo prezzo, i produttori hanno perso circa 66 THB/capo (400 USD).

La rapida espansione degli allevamenti di scrofe da parte dei grandi produttori, unita al massiccio contrabbando di carne di maiale, viene accusata di abbassare i prezzi dei suini vivi e della carne di maiale in Thailandia.

Vietnam

Il prezzo del maiale vivo è attualmente di 59,000 – 61,000 vnd/kg nel Nord; 57,000 – 60,000 vnd/kg al centro; e 56,000 – 59,000 vnd/kg al Sud. La media sarà di circa 58,500 vnd/kg. Maggiori dettagli, consultare il collegamento: https://vietnambiz.vn/gia-heo-hoi-hom-nay-218-cao-nhat-61000-dongkg-2023820104931761.htm.

Il governo ha alcuni risultati sull’uso del vaccino contro la PSA: “Risultati positivi dalla vaccinazione contro la PSA nelle famiglie agricole” (Fonte: https://nongnghiep.vn/ket-qua-kha-quan-tu-tiem-vacxin-dich-ta-lon-chau-phi-tai-nong-ho-d350991.html).

Il governo del Vietnam ha già autorizzato le due società Navetco e Avac a produrre il vaccino contro la PSA a scopo commerciale e lo esporterà nelle Filippine con 2 milioni di dosi in ottobre (fonte: https://danviet.vn/sap-xuat-khau-2-trieu-lieu-vaccine-dich-ta-lon-chau-phi-sang-philippines-20230726155925262.htm).

Secondo VCBS, la mandria suina totale del Vietnam ha un deficit di circa il 20-25% rispetto al normale, ed è improbabile che l'offerta di suini nella seconda metà del 2023 si riprenda rapidamente. Pertanto, i prezzi della carne suina continueranno a rimanere elevati quando l’offerta sarà inferiore alla domanda nel prossimo futuro (Fonte: https://vietnambiz.vn/gia-heo-hoi-hom-nay-148-lang-song-o-ca-ba-mien-2023813194655965.htm).

Il signor Nguyen Tri Cong, presidente della Dong Nai Livestock Association, ha proposto che lo Stato ordini alle imprese e alle grandi aziende agricole di accumulare bestiame, nel caso in cui gli agricoltori abbandonino le loro stalle e l'offerta diminuisca (Fonte: https://vietnambiz.vn/de-xuat-nuoi-heo-du-tru-phong-khi-nong-ho-bo-chuong-nguon-cung-giam-202332112520622.htm).

Il Primo Ministro ha chiesto di prevenire e gestire rigorosamente il contrabbando di suini in Vietnam (Fonte: https://cucthuy.gov.vn/web/guest/-/th%E1%BB%A7-t%C6%B0%E1%BB%9Bng-y%C3%AAu-c%E1%BA%A7u-ng%C4%83n-ch%E1%BA%B7n-x%E1%BB%AD-l%C3%BD-nghi%C3%AAm-vi%E1%BB%87c-nh%E1%BA%ADp-l%E1%BA%ADu-l%E1%BB%A3n-v%C3%A0o-vi%E1%BB%87t-nam?redirect=%2F).

Panoramica dell'industria suina del Vietnam nel periodo 2019-2022 (P1 – P4): crescita della mandria e produzione di carne (Fonte: https://nhachannuoi.vn/tong-quan-ve-nganh-chan-nuoi-lon-cua-viet-nam-giai-doan-2019-2022-p1-tang-truong-dan-va-san-luong-thit/https://nhachannuoi.vn/tong-quan-ve-nganh-chan-nuoi-lon-giai-doan-2019-2022-con-giong-va-thuc-an-p2/https://nhachannuoi.vn/tong-quan-ve-nganh-chan-nuoi-lon-cua-viet-nam-giai-doan-2019-2023-p3-ve-moi-truong-va-cong-nghe-chan-nuoi/https://nhachannuoi.vn/tong-quan-ve-nganh-chan-nuoi-lon-cua-viet-nam-giai-doan-2019-2023-p4-su-chuyen-dich-co-cau/).

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Questo post è stato scritto da Genesus